Irene Veneziano - Pianoforte

A Pechino è stata nominata membro onorario del Beijing Bravoce Music Club.
Nel gennaio 2011 ha debuttato al Teatro Alla Scala di Milano, con grande successo di pubblico e di critica.
Ha vinto una trentina di concorsi pianistici nazionali ed internazionali. E’ risultata semifinalista al prestigiosissimo “16th International Piano Competition F. Chopin” di Varsavia 2010. Tra gli altri, il “Prix Jean Clostre” a Ginevra (2008), il secondo premio al “B&B International Piano Competition” di New York 2009, il premio “A. Casella” al “Premio Venezia” , 1° Premio ed assegnazione del “Grand Prix” per il punteggio più alto fra tutte le categorie al “Tim Torneo internazionale di musica” a Parigi 2012, il Premio Web al Concorso Pianistico Internazionale di San Marino 2012.
Ha suonato per Radio3 ai Concerti del Quirinale, per la Radio Suisse Romande a Ginevra e per Radio Classica. E’ stata intervistata da diverse radio, riviste e televisioni riscuotendo sempre ampi successi
Si è diplomata con 10, lode e menzione all’Istituto Musicale Pareggiato “G. Puccini” di Gallarate (M° M. Neri). Nel 2008 ha ottenuto il Diploma Accademico di II livello al “G. Verdi” di Milano (M° Edda Ponti) con 110/110, lode e menzione; il Diploma di Musica da Camera con menzione presso l’Accademia Internazionale di Imola (M° P. N. Masi e Trio Altenberg); il Diploma del Corso di Perfezionamento Pianistico presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma (M° S. Perticaroli) con 10 e lode. Le è stata inoltre assegnata la “Borsa di studio G. Sinopoli 2008″ per il miglior diplomato dell’Accademia, consegnatole dal Presidente della Repubblica al Quirinale. Nel 2009 ha infine conseguito il diploma di Didattica della musica a Milano.
Si è perfezionata con i Maestri A. Maffei, S. Perticaroli (anche al Mozarteum di Salisburgo), E. Fadini, M. Vidlund, M. Roscoe, F. Scala, J. Achucarro, D. Merlet e K. Bogino.
Suona anche in diverse formazioni da camera collaborando stabilmente con Andrea Griminelli, Matteo Evangelisti ecc…
“È chiaro che Irene Veneziano ama la musica più del mettersi in mostra e reca nel suo elegante modo di suonare un gradito soffio di modestia, cultura, fascino, raffinatezza, poesia e, oserei dire, una sensibilità tutta femminile”
(M. Moran)