Yuri Bashmet – Viola e direttore d’orchestra

Nato nel 1953 a Rostov in Ucraina, Yuri Bashmetha studiato al Conservatorio di Mosca con Vadim Borisovsky, violista del Quartetto Beethoven, e in seguito con Fedor Druzhinin.
Nel 1975 vince, ancora studente, il secondo premio al concorso internazionale di Budapest. Il primo premio nel 1976 al Concorso ARD di Monaco di Baviera segna l’inizio di una carriera internazionale, che lo porta ad esibirsi nei più importanti centri musicali di tutto il mondo.
Nel 1988 ha debuttato negli Stati Uniti, al Festival “Making Music Together” di Boston e, nel 1990, con i Berliner Philharmoniker. Appassionato camerista, ha collaborato con musicisti quali Sviatoslav Richter, Natalia Gutman, Gidon Kremer, Mstislav Rostropovic, Anne-Sophie Mutter, Viktor Tretjakov e il Quartetto Borodin. Molti compositori contemporanei gli hanno dedicato loro composizioni. Di particolare rilievo, l’intensa collaborazione con il compositore Alfred Schnittke di cui ha eseguito in prima mondiale al Concertgebouw di Amsterdam, nel 1986, il Concerto per Viola e, più recentemente, con Mstislav Rostropovic e Gidon Kremer, il Triplo Concerto.
Nel 1990, è stato protagonista al Festival di Berlino della prima mondiale del Concerto per viola del compositore georgiano Giya Kancheli.
Dirige l’orchestra I Solisti di Mosca, da lui fondata nel 1986, con la quale ha effettuato tournées in tutto il mondo e con particolare frequenza in Austria, Germania, Giappone, Australia, USA, Nuova Zelanda, Inghilterra, Francia e Italia.
E’ stato il primo violista a presentarsi come concertista (solista) alla Scala di Milano. Nel 1995 ha ricevuto il prestigioso premio internazionale della Fondazione Sonings di Copenhagen. Dal 1997 è direttore artistico del Festival Internazionale “Elba Isola Musicale d’Europa” e, dal 2000, della “Stagione Musicale a Villa Abamelek”, residenza dell’Ambasciatore Russo a Roma.
Il 25 ottobre 2000 è stato insignito del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.
Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche come solista, in duo e con i Solisti di Mosca. Nel 1992 e nel 1994 ha meritato il premio quale “migliore strumentista dell’anno nell’ambito dei Classical Musical Awards.